Un apporto unico se non raro alla comprensione di un maestro della cultura italiana del Novecento che permette di riflettere sulle ragioni per le quali la sua opera è rimasta in ombra rispetto all’influsso che ha esercitato come filologo e editore di
Ci sarebbe molto da scrivere su questo libro che non ha niente di “melodioso” e niente di approssimato, ma solo un Niente da interrogare
Una scrittura di una musicalità ossessiva e riflessiva degna di un maestro, che invita il lettore a uno stato d’incantamento perché non solo leggiamo le vicende dei protagonisti, ma leggiamo noi stessi presi da un senso claustrofobico che non ci permette una
La lettura esige un distacco, che è qualcosa di più di un coinvolgimento, è intuizione, enigma suggerito dalla follia stessa del linguaggio e dalla disinvoltura della parola “poetica”