Aurelia, la parola d’inizio

Se il linguaggio della poesia deve essere oscuro, quello della raccolta poetica di Giampaolo De Pietro è una stratificazione notturna di moti ondulatori e sussultori

Guglielmin, un regno nella trama dell’Amleto

Nel libro "Un regno di ciechi senza doni" ci sono, a detta dell’autore, quattro fili che s’intrecciano: la trama shakespeariana, il fare teatro con elementi fisici e simbolici, il meta-poetico, la sua autobiografia. Al centro c’è la Storia, con le sue ossessioni: