Il romanzo di Viola Ardone conquista e tiene incollati alle pagine del libro. La trasposizione sul piccolo schermo, invece, piega la trama al mezzo audiovisivo senza esaltare la narrazione letteraria. Probabilmente, per apprezzare entrambe le opere, si dovrebbe guardare prima il film
Un libro che si fa via via emozionale, apprensivo e sentimentale, senza essere mai noioso. Anzi, uno scritto amaro e inattuale nei suoi retroscena sensibili e amicali. Uno spaccato di un’umanità difforme e coesa
Il tempo ipermoderno realizza la desostanzializzazione del soggetto e il suo affrancamento dalla pesantezza e dalla rigidità degli ideali della tradizione, esponendo nel contempo il soggetto stesso a un vuoto insensato, a un'apatia frivola che paralizza la vita emotiva
Il libro di Julien Green, pubblicato da Adelphi, racconta la capitale francese