CorpoNovecento, riflettori sulla cultura che trasforma

Da domani, sabato 2 marzo, un mese di fitta programmazione teatrale e culturale, ideato dal regista Pasquale De Cristofaro. Si parte con Pirandello. Martedì confronto pubblico con il sindaco di Salerno Enzo Napoli. Tre match tra giganti della scena, incontri sulla legalità, tradizioni musicali e canore, cinque poeti a confronto e tanto, tanto teatro. La direzione scientifica di Alfonso Amendola e Andrea Manzi

Tempo di lettura 2 minuti
Il regista Pasquale De Cristofaro (a sinistra) con l'attore e autore Peppe Lanzetta

CORPONovecento non è solo una rassegna, ma è un clima, un ambiente, un’idea che da mesi anima ed attraversa gli spazi culturali salernitani, raccontando autori, temi, opere diverse tra loro e poste in relazione da un unico grande obiettivo: far interagire tra loro diverse esperienze culturali del territorio e creare valore.

È da questa preziosa radice e all’interno di questa splendida cornice che prende vita la rassegna “Marzo CorpoNovecento. Teatro, incontri, dialoghi” che si terrà presso il Teatro Nuovo di Salerno (via Valerio Laspro, 10) con la direzione artistica di Pasquale De Cristofaro e la direzione scientifica di Alfonso Amendola e Andrea Manzi.

“Corpo Novecento è partita come una collana di testi teatrali, ma poi ha allargato il suo raggio di interesse alla cultura tutta. – ha raccontato Pasquale De Cristofaro – L’obiettivo è quello di rendere l’ambiente più colto e pronto a delle sollecitazioni che possono aiutare soprattutto i ragazzi ad avvicinarsi ad alcuni campi come il teatro, il cinema, la fotografia e la letteratura. Queste serate sono pensate per mettere insieme anche argomenti più disparati che cercano, in modo leggero e agile, di attraversare questi mondi, trovando chiavi di lettura che possano unificarli”.

 Il fitto e interessante programma prenderà il via sabato 2 marzo alle ore 21.00 con lo spettacolo Questa sera, Pirandello! e si chiuderà mercoledì 27 marzo alle ore 19.00 con Marcello Mastroianni vs Gian Maria Volonté. Tra questi due appuntamenti, saranno moltissimi gli spettacoli, gli incontri, i dialoghi e i protagonisti che si alterneranno sul palco del teatro salernitano. In particolare, la rassegna “Marzo CorpoNovecento” si dividerà in tre grandi momenti artistici e di riflessione: il teatro, gli incontri di Resistenze Quotidiane e la sezione“Match. Conversazioni, dialoghi, punti di vista e sisappunti”. Gli 11 spettacoli teatrali presenti in cartellone porteranno in scena temi, performance e autori eterogenei e diversi tra loro: da Pirandello a Peppe Lanzetta, da Godard ad Annibale Ruccello, dall’Associazione Campania Danza fino alle varie compagnie e scuole di formazione salernitane come Scena Teatro, Clan H, Idea Live e ON Teatro e molti altri.

I 4 incontri ideati e curati dal magazine online di approfondimento culturale RQ – Resistenze Quotidiane saranno occasioni di confronto e di approfondimento su alcuni macro-temi che attraversano la nostra società. Ad aprire la sezione sarà un dialogo sulla città come istituzione con il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Seguiranno, poi, un incontro sulla poesia, uno sulla dimensione storico-musicale della città di Napoli e uno sulla legalità con un focus sulle camorre e le subculture giovanili. I 3 match saranno dedicati a figure nodali dello spettacolo del Novecento italiano. “Un uno contro l’altro in una sorta di match a tempo – ha spiegato Alfonso Amendola, professore di Sociologia dei processi culturali presso l’Università degli Studi di Salerno e curatore della sezione – Un modo diverso per raccontare le grandi storie dello spettacolo. L’obiettivo non è lo scontro, ma la riflessione su contrapposizioni estetiche, differenze di stile, divergenze d’idee o distanze creative senza mai dimenticare di trovarci dentro lo sguardo visionario di grandi artisti. Il titolo, Match, omaggia uno storico programma di Rai 2 andato in onda dal 1977 al 1978 curato da Arnaldo Bagnasco e guidato da Alberto Arbasino”.

La rassegna è organizzata in collaborazione con il Teatro Nuovo, il magazine Resistenze Quotidiane e l’Università degli Studi di Salerno, con il patrocinio del Comune di Salerno.

 

Martina Masullo

Giornalista, social media manager e dottoranda di ricerca in Politica e Comunicazione (Policom) presso l'Università degli Studi di Salerno. Collabora con le cattedre di Sociologia dei processi culturali, Media classici e media digitali e Sociologia dell'immaginario tecnologico. Si occupa di audience studies, innovazione nella digital society, fake news e cancel culture

Previous Story

C’era una volta un ragazzo che amava il sax

Next Story

I Borghi in scena, largo alle narrazioni dell’anima