Il trauma collettivo della pandemia è ancora tra di noi, dentro di noi
Un artista burlone e anti-sistema, distante dai recinti e fondatore di una vera antropologia nazionale
Il 17 settembre 1953, usciva nelle sale italiane il secondo film di Federico Fellini, preludio di uno stile unico, suggestivo, amaro e fortemente autobiografico
La grande attrice riusciva a far provare passioni diverse: è questo il vero fulcro dell’agire scenico in quegli anni
 
                    
                
 
             
             
            