Un convegno nel prossimo autunno, in collaborazione col Dipartimento di Filosofia di UniSa e con l'I.I.S.F. di Napoli, per riaprire la "questione psichiatrica"
Il tempo ipermoderno realizza la desostanzializzazione del soggetto e il suo affrancamento dalla pesantezza e dalla rigidità degli ideali della tradizione, esponendo nel contempo il soggetto stesso a un vuoto insensato, a un'apatia frivola che paralizza la vita emotiva
Si impone un "recoverismo d'importazione", punteggiato da oasi ambulatoriali più simili a baraccopoli che ad effettive strutture sanitarie
È evidente che siamo davanti a un grossolano cortocircuito epocale cui si assiste da un bel po': un grave deficit di cultura e capacità di analisi politica viene sostituito da rappresentazioni che, quando non surrogatorie, risultano compensatorie fino a non corrispondere più