Nata nel 1996, è laureata in Semiotica e in Filologia Moderna. Attualmente frequenta il master in Critica Giornalistica presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico
Frutto di minuziose ricerche, il libro di Hanz Tuzzi è uno spaccato affascinante, una mappa utile per orientarsi tra i libri d’epoca e perdersi in una dimensione che può apparire lontana dal tempo presente, ma che continua silenziosamente a influenzare il nostro
Questo libro è un viaggio verso la consapevolezza di sé e dello spazio che si occupa nel mondo. Attraversando piccoli scorci di esperienze personali, vengono identificati quei nascondimenti dalla vita quotidiana che, se dapprima sembrano funzionare, poi finiscono per presentare il conto
È la storia di un tentativo disperato: quello di proteggere sé stessi e i propri cari dall’ingiustizia, confidando nella bontà del proprio modo d’agire. Ma cosa succede quando questo non basta?
Il libro di Conrad è immortale: la metafora della navigazione si accosta all’esigenza, da parte di chi sta per diventare adulto, di trovare conferme, di sentire che il proprio tempo non è sprecato. È un vero promemoria dello scrittore ai suoi lettori: