Il conflitto tra i dogmi della religione e la natura dell'adolescenza al centro della pellicola di George Sikharulidze
Il regista Jawad Rhalib si pone come denuncia cruda all’idea che un comportamento discriminatorio non vada contenuto o punito fintanto che non c’è sangue visibile versato.
Da Castellabate ad Atrani: quando i luoghi di vacanza vengono travolti dalla popolarità di film e serie tv. Ma cosa c'è dietro il successo non programmato e inatteso?
Il film, rimasto a digiuno ai David di Donatello, non è nazionalpopolare. Appare come una perla il cui guscio si schiude lentamente per poter avere contezza solo alla fine della sua bellezza