II 30 agosto 1795 Hegel scriveva a Schelling: “Fra qualche tempo ti invierò forse il progetto di un qualcosa che penso di comporre e per cui ricorrerò allora al tuo amichevole aiuto specialmente per quanto riguarda la storia della chiesa nella quale
Or ecco quello, ch’ha varcato l’aria, penetrato il cielo, discorse le stelle, trapassati gli margini del mondo, fatte svanir le fantastiche muraglia de le prime, ottave, none, decime ed altre, che vi s’avesser potuto aggiongere, sfere, per relazione de vani matematici e
I testi sono sono una sintesi lucida e disperata del suo pensiero, e una testimonianza della sua “resistenza alla vita”
Per molti critici il testo riassume uno dei significati profondi de "Il processo" di Kafka e ha mantenuto il suo fascino suggestivo