La letteratura d’impresa tra pregiudizi ed emozioni

Alla fiera del libro del libro e dell'editoria "Amalfi Coast", Daniele Corsini interviene a un dibattito moderato da Elena Tempestini: focus sui fattori tecnici si intrecciano con quelli antropologici per una nuova rappresentazione del reale.

Tempo di lettura 1 minuto

Nella splendida cornice di Atrani (Salerno), ove si terrà la Fiera del libro e dell’editoria ‘Amalfi Coast’, il primo giugno interverrò, insieme ad altri invitati, in un dibattito coordinato dalla giornalista Elena Tempestini sulla letteratura d’impresa.

Prendendo spunto da storie di quotidianità del lavoro, emblematiche di contraddizioni e paradossi che si incontrano nel mondo della produzione e della banca, richiamerò come fonte di narrazione temi quali i pregiudizi cognitivi nelle decisioni d’impresa, il ruolo del fallimento, le ambiguità dei passaggi generazionali, l’innovazionismo, le derive speculative, la manipolazione della informazione, l’incertezza. In contrapposizione alla creatività, allo spirito critico, a nuove forme di partecipazione alla vita d’impresa, alle visioni di lungo termine. Questioni che conducono alla importanza dei sentimenti e della emotività nelle decisioni dell’economia e al modo di governarle, in un contesto di forte trasformazione del contesto socio-economico, dalla economia circolare ai paradigmi ESG alla Intelligenza Artificiale. I fattori tecnici si intrecciano con quelli antropologici per una nuova rappresentazione del reale.

Spunti alla discussione proverranno dalla breve presentazione di alcuni esercizi narrativi inquadrati nella linea editoriale del sito Economia&FinanzaVerde:

Il sogno di Antonio, manuale sentimentale di management di E. Corda’ (pseudonimo)

Tratta di un caso di fallimento d’impresa per opportunismi e bassi sentimenti di contrapposizione. L’autodistruzione per futili motivi contrasta con la visione razionale per eccellenza, quella della preservazione e dello sviluppo dell’impresa.

Sono tornata di G. Coppola

Racconto di crisi bancarie e di istituzioni fallaci, di risparmio tradito e di credito malato. Un approccio che postula che nessuno è al di sopra d’ogni critica, scrutando il sottile filo che lega le ambizioni di alti burocrati di trasferirsi nella politica. Un thriller “istituzionale”.

Maschere e volti di banca e d’impresa, racconti minimi dalla quotidianità del lavoro di D.Corsini e P. Tribuzio

Caratteri e casi di vita d’impresa con gli esiti del paradosso, per stimolare comparazioni e riflessioni su errori di percezione, pregiudizi cognitivi e squilibri nella distribuzione del potere in azienda, ma anche virtuosità, innovazione, partecipazione.

Investire senza paura, Carlo & la scoperta degli ETF di P. Tribuzio

Racconto di educazione finanziaria, in cui il protagonista costruisce proprie competenze, con spirito critico, interrogandosi sul mondo del risparmio. Una modalità innovativa per trasferire conoscenze in materia finanziaria. Literacy e numeracy sono due facce della stessa medaglia narrativa e educativa

Previous Story

Alimentazione, lasciamoci ispirare dal Cilento