Il carteggio dello scrittore con Milena Jesenskà Pollak, iniziato nell’aprile del 1920, riguarda il periodo 1920-‘22. Le lettere sono centotrenta, per un totale di circa 300 pagine. In più ci sono numerosissime cartoline e telegrammi. I loro incontri tanto vagheggiati furono invece
Il potere riesce a farsi accettare anche quando è visibilmente iniquo, perché impone i suoi criteri di legittimità. In questo schema, il politico corrotto o bugiardo non viene più percepito come colpevole ma come sagace, astuto. L’elettore medio, bombardato da messaggi di
Il nuovo lavoro di Attilio Sepe è la chiara dimostrazione di come la musica possa oltrepassare gli steccati culturali, unendo le diverse tradizioni in un idioma universale
Le storie raccontate, come quelle di ‘cappa e spada’, sono ambientate nei vari contesti storici francesi, di cui era esperto cronista ma la cui narrazione non rispettava scrupolosamente: «Cos’è la storia, se non un chiodo al quale appendo i miei romanzi?».
