Nelle sale cinematografiche dallo scorso 31 ottobre, la pellicola di Segre ci catapulta nel passato e sembra urlare sin dall’inizio una frase di un famoso cantautore milanese ‘Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona’.
Il suicidio è la terza causa di morte tra i 15 e i 29 anni. Il set esplora e rappresenta la complessità della malattia mentale ma talvolta alimenta l'idea che l'instabilità mentale sia segno di genialità
Leggendo il libro di Claudio Pallottini, sono gli inizi teatrali di Proietti che colpiscono: Cobelli, Calenda, le cantine, Carmelo Bene; insomma, la migliore e più colta sperimentazione
Il leit motiv del film è “A cosa stai pensando?”. Ma una risposta non c’è quasi mai