In questi testi si assiste a una sottrazione continua e a uno sdoppiamento che sembra essere quel potere del linguaggio di essere consapevolmente impotente
Il libro si penetra, o ci s’illude di farlo, per gradi, con piccoli passi, attraversando rimandi e suggestioni che il testo offre come segni su cui soffermarsi, che siano essi di natura grafica o metaforica
Vede la luce, curata da Roberto Deidier, la raccolta poetica del compianto poeta salernitano, tra le voci letterarie più interessanti e nascoste del nostro tempo: Sabato 17 febbraio la presentazione a Salerno
L'autore ha pubblicato Poesie dell'amore migratore, con prefazione di Achille Bonito Oliva e disegni di Enzo Cucchi (Avagliano, 2006). E, nella Collana Biblioteca della Poesia Italia Contemporanea, compare con l'opera La Pietra di Sarajevo (2013)