“Giorno di vacanza” si mostra già dalle prime pagine come una diserzione da due mondi inconciliabili. Scrittura monocorde, persistente e straziante
Una scrittura lacerata e lacerante in un libro intriso di parole vibranti, vigorose, appassionanti e di dolore. Un'opera che avvince
La poesia dell'autore come condizione e come "prurito". Per Wilcock la testa dell'autore ricorda la capsula del papavero, quando è matura e si piega verso la terra per versarci dei semi. Similitudini e differenze con il verso di Montale e di Ungaretti
Il libro di Julien Green, pubblicato da Adelphi, racconta la capitale francese