Enzo Anastasio, sassofonista oramai affermato nell’ambiente jazzistico, anche e soprattutto per il suo particolare groove e il singolare modo di tenere il palco, tipico del frontman, ha appena fatto uscire il suo nuovo album. Un disco davvero di ottima fattura e dal nome tipico napoletano. Questo nuovo singolo, infatti, ha il particolarissimo nome di ‘ ‘O Vico Street’ ed Anastasio, a questo proposito ci confida «… Terrei a precisare che l’intero album è stato scritto ed arrangiato da me, un disco strumentale che fonde, in due parole, le sonorità mediterranee con le influenze americane.»
Il musicista
Enzo Anastasio si laurea al Conservatorio ‘Giuseppe Martucci’ di Salerno e con il massimo dei voti. Perfeziona il suo indirizzo prima dedicandosi al genere classico e successivamente (con la laurea di secondo livello) in jazz. l’artista partenopeo partecipa anche a numerosi master con docenti e sassofonisti di fama internazionale iniziando a collaborare, grazie alla sua classe cristallina dedita al funky, alla fusion, allo smooth jazz e l’adattarsi al pop modiale, con artisti di ogni angolo della terra. Tra questi tra cui Marracash (rapper italiano il cui nome è uno pseudonimo di Fabio Bartolo Rizzo), Mario Biondi, Luca Jurman, Geoff Westley, Andrea Sannino, Sal Da Vinci, Ciccio Merolla, Monica Sarnelli, Sagi Rei, Lucio Dalla, David Garfield, Gregg Bissonette, Jimmy Earl, Frank Gambale, Eric Marienthal, Adam Rogers, Fabrizio Bosso, Massimo Moriconi, Cheryl Porter, Tony Momrelle, Alan Sorrenti ed altri. Ha poi suonato, di recente con la grande orchestra di ‘Radio Italia’ accompagnando a Piazza del Plebiscito artisti come Elodie, Annalisa, Angelina Mango, Biagio Antonacci, Alessandra Amoroso, Articolo 31 e molti altri. Il sassofonista, poi, ha all’attivo vari progetti discografici da solista, attualmente ancora in distribuzione con etichette discografiche nazionali. Tra questi, un suo disco del 2015 dal titolo ‘Che Soddisfazione’ chiaramente dedicato a Pino Daniele. Album strumentale con tantissime special guest; nel 2018 esce l’album dal titolo ‘Through the sky’, registrato a Los Angeles con grandi nomi del panorama musicale internazionale. Il 2021 esce con l’album ‘Do You Groove – Vol.1’ in collaborazione con l’insostituibile collega ed amico Federico Luongo (eccellente chitarrista) che da sempre è vicino ad Anastasio nei progetti discografici e non solo, un album che vede la presenza di dieci batteristi tra i migliori al mondo (Joel Rosenblatt, Michael Baker, Lele Melotti, Phil Mer, Francesco Mendolia, Vittorio Riva, Cristiano Micalizzi, Calvin Fenner, Gianluca Palmieri e Claudio Sannino). Oltre a questo (innumerevoli le sue collaborazioni live ed in studio), Anastasio continua la sua attività di docente di musica presso la scuola Salesiana ‘Don Bosco’ … la stessa in cui ha iniziato giovanissimo. Docente poi a Caserta, ha messo in essere un’orchestra di circa 40 elementi dai 7 ai 18 anni, tutti giovanissimi allievi della scuola e dell’oratorio, portandola in un lungo tour italiano tra esibizioni, prestigiosi concerti e concorsi internazionali di musica, riscuotendo sempre enormi successi. Anastasio è stato da sempre accanto ai giovani e diversi sono i suoi messaggi sociali tesi ad evidenziare il momento particolare dei ragazzi di oggi … cercando di dare loro un indirizzo e far sì che possano trovare nella legalità la strada da percorrere. Del 2023 ricordiamo il singolo dal titolo ‘E ja’ che, per la prima volta, vede Enzo Anastasio cimentarsi nella scrittura di un testo, mettendoci per la prima volta, la sua voce. I suoi alunni si hanno sfilato per le strade di Napoli e Caserta facendo passare il concetto di legalità: un brano dalla forte valenza educativa, mirata al riscatto sociale dei giovani che vivono una realtà di disagio a Napoli.
‘ ‘O Vico Street’
Qui il sassofonista racconta Napoli tra musica e vicoli: «La Napoli, con i suoi vicoli stretti e carichi di vita, torna protagonista e non è un caso che l’abbia chiamato ‘ ‘O Vico Street’. Un nome che è già dichiarazione d’intenti: un omaggio ai luoghi dove sono cresciuto, nel cuore pulsante di una città magica, fatta di stradine caratteristiche, scorci antichi e quotidianità senza tempo. Dietro questo titolo si cela un frammento di vita: ricordo che, da adolescente, percorrevo quei vicoli tutti i giorni sia per raggiungere il Conservatorio o per sfrecciare, in sella al mio scooter d’allora, verso il centro storico, a caccia di dischi. Sono sempre gli stessi vicoli che mi conducevano all’Università. Lì dove studiava la mia fidanzata, oggi mia moglie.»
Con quest’album, l’artista napoletano prova a restituire una sonorità profondamente mediterranea, evocando immagini vivide di una Napoli che resiste al tempo. «Una Napoli vista dall’interno di un vicolo stretto, dove ancora si incontrano gli scugnizzi che improvvisano partite di calcio, le massaie che calano il paniere dal balcone per fare la spesa, i panni stesi ad asciugare come bandiere di un folklore autentico. E poi l’odore della pizza fritta, preparata da una signora anziana che, seduta fuori a un basso, perpetua un rituale di sapori e memoria. Un brano che diventa così un viaggio: dentro un quartiere, dentro una città, dentro l’anima di chi quei vicoli li ha vissuti e li porta ancora con sé, trasformandoli in musica. È un invito a perdersi tra i vicoli di Napoli, accompagnati dalla musica di chi quei vicoli li porta dentro di sé.»
Line up
Enzo Anastasio: Sax e Arrangiamenti
Mauro Spenillo: Piano & Keyboards
Pippo Seno: Chitarre
Roberto D’Aquino: Basso
Mario Romeo: Batteria
Sasà Piedepalumbo: Fisarmonica
Michele Maione: Percussioni
Gianfranco Campagnoli: Tromba, Flicorno e Arrangiamento Sezione Fiati
Mix & Mastering by Graziano Donadona (Artistika Recording)
Foto copertina del singolo realizzata da Angelo Ciaramella.