Alla riscoperta di Dante, la “rivoluzione copernicana” di Mario Aversano
Presentato in anteprima il Commento alla Divina Commedia (Rubbettino Editore, 2025) del dantista salernitano di fama internazionale. L'opera monumentale, in tre volumi, è il frutto di oltre cinquant’anni di studi e ricerche e si fonda su una profonda analisi e conoscenza del complesso contesto storico-filosofico, politico-ideologico, religioso e culturale sotteso al mondo poetico-letterario di Dante Alighieri. Offre così nuove prospettive esegetiche della Divina Commedia e svela significati finora rimasti nascosti o incompresi, legati a interi canti, singoli versi, specifici lemmi, nonché alla scoperta del vero ritratto di Dante. La presentazione, coordinata dai professori Carlo Santoli, Rosa Giulio e Silvia Siniscalchi, ha registrato numerosi, qualificati interventi e una straordinaria lectio magistralis di Alberto Granese, professore emerito dell'Università di Salerno. Di grande interesse anche l'intervista realizzata dal professore Vincenzo Aversano all'autore dell'opera. L'iniziativa, svoltasi nell'aula Nicola Cilento del campus universitario di Fisciano, è stata patrocinata dal Dipsum, dalle Edizioni Sinestesie, dalla Lectura Dantis Metelliana, dal Cirag e dall'Aiig Campania. RQ-Resistenze Quotidiane ha filmato in esclusiva la manifestazione che propone ai propri lettori
