Il potere riesce a farsi accettare anche quando è visibilmente iniquo, perché impone i suoi criteri di legittimità. In questo schema, il politico corrotto o bugiardo non viene più percepito come colpevole ma come sagace, astuto. L’elettore medio, bombardato da messaggi di
Il nuovo film di Albanese equivale a una requisitoria fortissima, lancinante e sale verso l’alto, verso chi avrebbe dovuto controllare e non lo ha fatto