"L'ultima mano all'ebbrezza" è un piccolo capolavoro, una riflessione che abbraccia l’opera “tarda” di artisti e filosofi, ma soprattutto stringe a sé la riflessione e la domanda sul che cosa possa significare invecchiare
Nel libro "La città del ritorno", l'autrice, che è stata anche operatrice sociale, propone sprazzi autobiografici con la puntualità del migliore Jung