L’energico Respiro di Pisto e Beccalossi

L'album firmato dai due musicisti, pubblicato dall’etichetta indipendente ‘Belfagor Label’, è un mosaico di suoni che abbraccia world music, tango, jazz, venature mediterranee e spagnoleggianti. Otto brani con un grande senso melodico e un particolare trasporto emotivo che fanno da leit motiv.

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Joe Pisto, cantante, chitarrista e compositore, si distingue per la sua singolare e speciale abilità nell’uso della voce e della chitarra, strumenti inscindibili della sua personalità poliedrica. Lucano di nascita ma bolognese d’adozione, si diploma in chitarra classica con il massimo dei voti presso Conservatorio ‘Egidio Romualdo Duni’ di Matera, in Canto Jazz. Al Conservatorio ‘Giovan Battista Martini’ di Bologna si perfeziona in didattica dello strumento anche con Alirio Diaz, Alberto Ponce, James Mc Lean, Francis Verbà e Jay Clayton. Il suo è uno stile inconfondibile: voce espressiva e versatile grazie a cui si esprime tra jazz, soul e sperimentazione. Joe Pisto possiede una padronanza virtuosistica di ritmo, fraseggio, scat e dinamiche: queste sono le sue principali caratteristiche. Il suo pesante bagaglio di esperienze è pieno di importanti collaborazioni. Tra queste figurano quella con Eumir Deodato, Dario Deidda, Alfonso Deidda, Jeff Berlin, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Ross Stanley, Marc Miralta, Ignasi Terraza, Andrea Motis, Quentin Collins, Omar Lye-Fook, Javier Girotto, Marco Tamburini, Hiram Bullock, Roberto Gatto, Brandon Allen, Grant Windsor, Luca Mannutza, Gianluigi Trovesi, Tim Thornton, Mario Rossy, Marco Siniscalco, Stefano Senni, Fausto Beccalossi, Michele Papadia, Francesco Lento, Adam Pache, Henghel Gualdi.  Con Andrea Bocelli si è esibito in occasione delle cerimonie per le olimpiadi di Torino, nel 2006. Oggi è docente di ‘canto jazz’ presso il Conservatorio ‘Jacopo Tomadini’ di Udine. Pisto, nell’ambito della musica che definiamo colta, ha svolto attività concertistica solistica e da camera fino al 1999. Vince diversi Concorsi Nazionali ed in seguito, come detto, si dedica allo studio del jazz. Nel 2008 si aggiudica il primo premio del ‘Concorso Internazionale per Solisti Jazz’ di Monaco (Francia), riceve, a Camerino (Macerata) la ‘menzione speciale’ come migliore voce maschile all’ ‘International Massimo Urbani Award’.

Fausto Beccalossi inizia molto giovane, si avvia verso il jazz (poi) con lo studio, presso il Conservatorio ‘Luca Marenzio’ di Brescia, della fisarmonica cromatica mantenendo lo stile classico, approfondendo successivamente le tematiche inerenti lo sviluppo dell’improvvisazione jazzistica. Attualmente è unanimemente considerato uno dei massimi specialisti in campo nazionale e internazionale del suo strumento. Nel corso di un seminario tenuto a ‘Siena Jazz’ del novantaquattro, viene notato da Enrico Rava, che lo seleziona per un workshop con il gruppo dei migliori allievi del corso senese. Nel novantanove inizia a collaborare col ‘Gianluigi Trovesi nonet’ iniziando un’intensa attività concertistica. Viene chiamato, nel 2002 da Lito Epumer, nel suo quartetto per registrare il cd ‘Nehuen’ a Buenos Aires. Negli ultimi anni ha collaborato e registrato con alcuni fra i migliori musicisti dell’area jazzistica italiana ed internazionale tra cui: Wheeler, Gibellini, Mirabassi, Pietropaoli, Fresu, Negri, Maria Pia De Vito, Al Di Meola. Beccalossi è da oltre dieci anni un pilastro del quintetto ‘World Simphony’ di Al Di Meola e la sua creatività emerge con forza anche nell’ultima incisione ‘Pursuit of Radical Rapsody’, album registrato e prodotto a Miami e con un cast comprendente Gonzalo Rubalbaca, Charlie Haden, Mino Cinelu e Peter Erskine. Il gruppo si è poi esibito lungamente nei maggiori festival della scena jazzistica e etno-jazz a livello internazionale, dal Giappone al Canada, dagli Stati Uniti al Nord Europa.

‘Respiro’

Un mosaico di suoni che abbraccia world music, tango, jazz, venature mediterranee e spagnoleggianti. È la miscellanea che caratterizza gli accenti musicali di ‘Respiro’, il nuovo lavoro di Joe Pisto e Fausto Beccalossi. Il disco, disponibile sulle piattaforme digitali e anche in copia fisica, è giunto sul mercato agli inizi dell’anno e pubblicato dall’etichetta indipendente ‘Belfagor Label’. Il lavoro è composto di otto brani originali, partoriti dalla vena compositiva del duo Pisto (voce e chitarra) e Beccalossi (fisarmonica), due musicisti dalla toccante sensibilità espressiva. Il tratto distintivo che caratterizza l’intero lavoro è il profondo senso melodico, la viscerale energia comunicativa e il trasporto emotivo che emerge dalla voce, dalle sei corde di Joe Pisto e dalla fisarmonica di Fausto Beccalossi. 

Pisto sul disco

«Questo lavoro è il nostro secondo album in formazione da duo, che conferma e rafforza l’intesa umana e musicale che lega me e Fausto, ormai da oltre quindici anni. Gli otto brani originali spaziano da ballate malinconiche a ritmi frenetici, da melodie dolci e avvolgenti a passaggi più energici e incisivi, e vogliono raccontare una storia di vita e le sue emozioni. Spero che la musica di quest’album arrivi a parlare ai cuori e alle anime di chi deciderà di ascoltarla e di ‘respirare’ insieme a noi». 

Joe Pisto e Fausto Beccalossi hanno, poi presentato un po’ ovunque il loro ‘Respiro’ cominciando da Gorizia, Bologna per poi continuare in diverse città d’Italia. 

Track List:

Valse pour l’amour perdu

L’amante

Respiro

Il treno

Waiting For

Paris

Andalusia

Sole di notte

Antonino Ianniello

Nasce con una spiccata passione per la musica. Si laurea in lettere moderne indirizzando la scrittura verso il giornalismo, percorre in maniera sempre più approfonditamente e competente le strade della critica musicale, pubblicando numerosi articoli su jazzisti contemporanei e prediligendo, spesso, giovani talenti emergenti. Ama seguire il jazz, blues e fusion e contaminazioni.

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